Incontriamo la meravigliosa Lilly Flower al Kiss di Vicenza. Ha più curve pericolose lei dell'autostrada qua vicino. Una breve chiacchierata per farla conoscere al grande pubblico della notte.V.N. Di cosa sei appassionata? Cosa ti piace?
L.F. Io sono appassionata sinceramente di film sulla criminologia.
V.N. Tu sei laureata in Criminologia.
L.F. Sì esatto. In Giurisprudenza con tesi in Criminologia.
V.N. Dunque ti piace il genere poliziesco.
L.F. Più che altro storie vere. Storie vere di sparizioni, di crimini, di reati, di fatti di cronaca.
V.N. Ti diletti nel cercare di capire chi sia il colpevole.
L.F. Bravo, è proprio così.
V.N. Quindi ti interessano anche i programmi di approfondimento che trattano i fatti di cronaca come "Il vicino di casa killer".
L.F. Bravissimo. Esattamente.
V.N. Quindi, suppongo che ti piacciano i romanzi gialli.
L.F. Molto, molto.
V.N. Ti appassionano i criminali o gli investigatori?
L.F. Sono fan - veramente tanto - di Roberta Bruzzone. Lei mi piace veramente tanto; è una donna molto intelligente.
V.N. Torniamo a noi adesso. Tu sei una ragazza, bella, intelligente, laureata e fai la sexystar. Come mai questa doppia veste nella stessa persona?
L.F. Sono due cose ben distinte. Diciamo che, va beh, all'inizio quando inizi a fare questo lavoro lo fai per necessità, sostanzialmente, ok? Poi entri a far parte di un mondo di una mentalità completamente diversa da quella che è la realtà. Perché io nella vita reale sono una persona veramente semplice. Non mi trucco mai, non sono una che va a ballare o va in discoteca e questo magari è anche un po' per evadere dalla mia solita routine.
V.N. Quindi questo è un modo per anche evadere un po' e guadagnare allo stesso tempo. Quanto c'è di esibizionismo? Ti piace stare al centro dell'attenzione? Essere guardata da maschietti che sbavano?
L.F. Per fare questo lavoro comunque un minimo di esibizionismo ci vuole. Più che esibizionismo devi avere una forte sicurezza in te stessa. Devi avere molta autostima. Comunque non è un lavoro facile. Visto al di fuori sembra una cavolata. Vedere uno spettacolo dal di fuori sembra una cosa semplice. In realtà no perché c'è molto lavoro dietro Nel scegliere le canzoni Nel preparare comunque il costume e poi quando sei sul palco sei consapevole che devi intrattenere un pubblico di tante persone. Il tempo, a volte, sembra non scorrere mai.
V.N. Loro guardano te. Tu guardi il pubblico? Cosa pensi?
L.F. Allora, sinceramente quando sei lì sulla pedana è difficile che tu guardi chi è intorno. Più che altro ti concentri su quello che stai facendo per farlo nel miglior modo possibile. Ricordiamoci sempre che lavoriamo e balliamo con dei tacchi altissimi quindi molto spesso siamo concentrate anche sullo stare attente a non cadere. Però cerchiamo comunque di coinvolgere il pubblico chiamando qualcuno sul palco oppure andando proprio noi anche in mezzo al pubblico.
V.N. E l'altra tua carriera, diciamo di avvocato o di criminologa. Vorresti farlo un giorno?
L.F. Assolutamente sì. Infatti a settembre comincio i due anni di laurea specialistica. Perché, comunque, questo nei locali è un lavoro che sì è bello però psicologicamente riesci a farlo fino a un certo punto. Psicologicamente ma anche fisicamente. E quindi arrivi a un certo punto che devi appendere i tacchi al chiodo e fare altro nella vita. Bisogna avere un piano B.
V.N. E qual è il tuo piano B? Dove ti vedi fra qualche anno?
L.F. Allora tra qualche anno io spero tanto di lavorare come criminologa. Però lavorare in proprio ed essere chiamata magari sulle scene del crimine o in casi importanti e cercare di risolverli.
V.N. Hai mai visto fino ad ora sceni del crimine? Morti ammazzati?
L.F. C'è stato un periodo in cui sono andata a fare volontariato in ambulanza. Io ho molte fobie per cui cerco sempre di affrontarle. Quindi sono andata a fare volontariato in ambulanza. In quei frangenti si vedono cose leggere ma ci sono anche cose più macabre. Quindi sì, mi sono capitate anche cose pesanti. Però penso che sia una cosa a cui non ci si abitua mai.
V.N. Qual è il caso da criminologa al quale avresti voluto lavorare?
L.F. Quello che mi ha colpito emotivamente di più è il caso di quella signora che è andata in vacanza con il fidanzato lasciando morire la figlia di pochi mesi.
V.N. E invece come sexy star? Per quanto tempo pensi di continuare?
L.F. Ho 31 anni quindi io penso fino ai 36.
V.N. Ah, quindi qualche altro anno. Nel frattempo potrai completare gli studi e poi potrai dedicarti alla tua attività.
L.F. Esattamente.
V.N. Ok, buona fortuna.
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